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Castelcivita

Posizionata a 487 metri d'altezza, aggrappata ai fianchi occidentali dei monti Alburni, quasi a dominare il corso del fiume Calore che s'immette nella vasta piana del Sele, Castelcivita è un centro abitato posto su uno sperone di roccia, con suggestive strade fiancheggiate da pittoresche case che s'inseguono tra rampe di scale e viuzze parallele. Conosciuta nel passato come "Castelluccia", la cittadina ha assunto il nome di Castelcivita con Decreto Regio n° 1622 del 31 dicembre 1963, quando si unì a quella di Civita, antico villaggio scomparso. Nello stemma civico sono raffigurate tre torri (a ricordo di quelle costruite nel XIII secolo) su altrettanti colli, con, in basso e al centro, un albero. Sorta in epoca medievale (XII secolo) come borgo fortificato, Castelcivita fu feudo dei Fasanella, dei Sanseverino, dei Capaccio, dei Pignatelli e degli Spinelli, venendo coinvolta nelle congiure e nelle guerre tra le famiglie dei potentati fino all'eversione del feudalesimo nel 1806. Sul finire del 1282 Castelcivita si oppose validamente all'avanzata e all'assedio delle truppe Siculo-Aragonesi durante le concitate fasi dei Vespri Siciliani. Nel marzo 1799 venne assalita da una divisione repubblicana francese. La difesa contro le preponderanti forze comandate da Giuseppe Schipani, ex ufficiale borbonico, fu condotta da Sciarpa (Gerardo Curcio di Polla) e rappresentò uno dei più clamorosi eventi della Repubblica Partenopea: nonostante l'inferiorità, la colonna fu respinta con gravi perdite a colpi di pietra scagliati dall'alto. Nel centro storico è possibile visitare il "Museo della civiltà contadina" allestito dall'associazione "La Pagoda".

Le Grotte

Le grotte, principale vanto di Castelcivita, offrono un incantevole paesaggio sotterraneo che si snoda per 4200 metri. La forza dell'erosione e della corrosione dell'acqua sui calcari del Cretaceo Superiore (periodo che segnò la scomparsa dei dinosauri) sono qui documentate in tutta la loro maestosa potenza. Reperti fossili testimoniano che le grotte costituirono un primo e sicuro rifugio per l'uomo nel Paleolitico superiore (all'incirca 40.000 anni fa). Esse sono il vanto del Parco del Cilento e Vallo di Diano; rappresentano l'immagine viva di uno spettacolo sublime che non può essere descritto e la cui bellezza può essere verificata solo visitandole. Le grotte di Castelcivita, un complesso speleologico di indubbio interesse, situate alle pendici dei monti Alburni, in provincia di Salerno, a pochi passi del fiume Calore, rappresentano un patrimonio, dal punto di vista naturalistico e geomorfologico, ancora non completamente valorizzato, con notevoli potenzialità inespresse. Un paesaggio surreale e fantastico, ricco di colori, concrezioni, stalattiti e stalagmiti dalle forme più strane e più varie, alimentano la fantasia. La suggestione, e quell'alone di mistero che da sempre ha circondato le grotte. Caverne imponenti come basiliche, adorne di colonne e guglie candide come la neve, obelischi e pinnacoli, e trine intessute da dita di fate…continua la descrizione del giovane speleologo, di queste grotte dette "del Diavolo", di cui si ha una prima descrizione in una pergamena del 1781; sono poi state chiamate di "Spartaco" dal nome del gladiatore che, ribellatosi al proprio Imperatore, pare si fosse rifugiato da quelle parti. Successivamente dette "Norce" dal nome della donna amata dal guerriero romano; poi "Principe di Piemonte", in onore di Umberto II di Savoia, che venne in visita nell'agosto del 1932.

Numeri Telefonici Utili:

  • Grotte Tel. +39 0828 975524 Fax +39 0828 772397
  • Pro Loco P.zza C. Perrotta Tel. +39 0828 975467
  • Comune di Castelcivita P.zza Umberto I Tel.+39 0828 975009

Principali Manifestazioni:

  • Sagra del fungo Porcino (ultimo fine settimana di Setrembre)
  • Madonna di Pompei (3a domenica di maggio in c.da Serra)
  • S. Cono (3 giugno)
  • S. Antonio (13 giugno)
  • Madonna delle Grazie (2 luglio)
  • Madonna del Carmine (16 luglio)
  • Madonna di Costantinopoli (26 agosto)
  • S. Nicola di Bari (6 dicembre)
    Pure a dicembre in c.da Serra, si festeggia la Madonna di Pompei

Castelcivita Panorama


Castelcivita Grotte


Castelcivita Grotte


Castelcivita Torre Angioina